La qualità dell’aria nella certificazione WELL

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La certificazione WELL è lo standard di riferimento per edifici, spazi interni e comunità che cercano di implementare, validare e misurare i fattori che promuovono la salute e il benessere umano.
L’intento dei promotori (IWBI) è di far progredire la salute umana attraverso edifici migliori. Il processo di certificazione si estende a dieci concetti principali: Aria, Acqua, Alimentazione, Luce, Movimento, Comfort termico, Suono, Materiali, Benessere psichico e Comunità.

L’ambito WELL Air è stato elaborato con lo scopo di garantire livelli elevati di qualità dell’aria interna, per tutta la vita di un edificio, attraverso diverse strategie che includono l’eliminazione o la riduzione delle fonti inquinanti, la progettazione adeguata di edifici attivi e passivi, le strategie operative e gli interventi sul comportamento umano.

Certificazione & Ricertificazione

Il processo di certificazione e ri-certificazione prevede che per l’ambito WELL Air si effettui la misurazione secondo il protocollo definito dall’IWBI, il quale definisce il metodo, la modalità e il tipo di parametro da misurare. I parametri oggetto di certificazione e ri-certificazione sono:

  • VOC (composti organici volatili)
  • Monossido di carbonio
  • Ozono
  • Biossido di azoto
  • Radon
  • Formaldeide
  • Particolato PM2,5/PM10

I parametri di riferimento possono essere diversi, a seconda che si voglia semplicemente soddisfare i requisiti minimi oppure valorizzare pratiche particolarmente virtuose, che consentono di raggiungere obiettivi avanzati.

Monitoraggio continuo

Il protocollo WELL prevede il monitoraggio continuo dei dati sui contaminanti, per rendere consapevoli e responsabilizzare gli occupanti sulla loro qualità ambientale.

È previsto il monitoraggio continuo di almeno tre dei seguenti parametri ambientali, all’interno di spazi regolarmente occupati o comuni nell’edificio:

  • PM2.5 o PM10 (precisione 2 μg / m3 + 15% della lettura a valori compresi tra 0 e 150 μg / m3).
  • Anidride carbonica (precisione 50 ppm + 3% della lettura a valori compresi tra 400 e 2000 ppm). 
  • Monossido di carbonio (precisione 1 ppm a valori compresi tra 0 e 10 ppm).
  • Ozono (precisione 10 ppb a valori compresi tra 0 e 100 ppb).
  • Biossido di azoto (precisione 20 ppb a valori compresi tra 0 e 100 ppb).
  • VOC totali (precisione 20 μg / m3 + 20% della lettura a valori compresi tra 150 e 2000 μg / m3). 
  • Formaldeide (precisione 20 ppb a valori compresi tra 0 e 100 ppb).

I dispositivi devono essere installati almeno uno per piano o uno ogni 325 m2 (fra i due, si segue il criterio più rigoroso), seguendo delle prescrizioni:

  • 1,1-1,7 m al di sopra del pavimento, in luoghi in cui gli occupanti di solito stazionano.
  • ad almeno 1 m di distanza da porte, finestre e prese d’aria/di scarico.

Le misure vengono prese a intervalli non superiori a 10 minuti per il particolato e l’anidride carbonica e non più di un’ora per gli altri inquinanti. I dati vengono analizzati per le ore regolarmente occupate (ad esempio, mediana, media, 75 °, 95 ° percentile) e inviati ogni anno tramite il portale WELL Online.
I dispositivi vengono ricalibrati o sostituiti ogni anno, con la documentazione attestante la loro calibrazione o sostituzione inviata ogni anno tramite WELL Online.

Iniziative di divulgazione

Solo nel caso in cui sia implementato adeguatamente il monitoraggio continuo, è possibile avvalersi di iniziative per la promozione della consapevolezza sui temi dell’Air Quality, ottenendo un punteggio aggiuntivo. Le possibili azioni contemplate sono diverse:

Visualizzazione delle misure ambientali. I dati degli inquinanti tracciati dal monitoraggio continuo sono visualizzati dagli occupanti in tempo reale, attraverso una delle opzioni:

  • Almeno un display è posizionato in posizione evidente, ad un’altezza di 1,1–1,7m ogni 930 m2 di spazio occupato regolarmente.
  • I dati richiesti sono visualizzati su un sito Web o un’applicazione telefonica accessibile agli occupanti. Almeno un cartello visibile è posizionato ogni 930 m2 di spazio occupato regolarmente, indicando come è possibile accedere ai dati.

Educazione alla qualità dell’aria, aderendo ad almeno due dei seguenti requisiti:

  • Fornitura agli occupanti di una raccolta di contenuti, digitale o fisica, che includa almeno due risorse che delineano l’impatto della qualità dell’aria indoor sulla salute umana (parte della raccolta di risorse richiesta dalla specifica C01: Consapevolezza di salute e benessere).
  • Un sistema di etichettatura (ad es. colori o simboli) è chiaramente visualizzato accanto a ogni schermo relativo al monitoraggio della qualità dell’aria o sul sito Web pertinente. Le informazioni sugli effetti sulla salute sono mostrate in relazione a una serie di concentrazioni di inquinanti atmosferici monitorate in continuo. Deve essere fornita una spiegazione del sistema di etichettatura.
  • Comunicazione cartacea o digitale, almeno trimestrale, che metta in evidenza l’importanza della qualità dell’aria indoor per la salute umana, includendo consigli pratici su come migliorare la qualità dell’aria indoor.
  • Formazione condotta da un esperto di qualità dell’aria, che si svolga almeno una volta all’anno e copra aspetti della salute e del benessere trattati nel concept WELL Air, compresa l’interpretazione dei dati raccolti e suggerimenti pratici su come migliorare la qualità dell’aria interna.

La piattaforma tecnologica ProSystem di Nuvap aderisce in pieno ai requisiti della certificazione WELL. I dati monitorati sono visualizzati sia attraverso un’App sia attraverso un’interfaccia Web. In entrambe le interfacce, le informazioni sono aggiornate circa 4 volte ogni ora e presentate in maniera semplice, con riferimento chiaro alle soglie di riferimento. Sia nell’app sia via web, esiste una libreria che indica per ogni inquinante le possibili sorgenti, gli effetti, i valori di riferimento e alcune soluzioni comportamentali che si possono implementare per abbattere la presenza dell’inquinante.

Le stesse informazioni, in una versione più approfondita, possono essere racchiuse in un report periodico che Nuvap può elaborare su richiesta. Nuvap è disponibile a fare formazione sui temi dell’inquinamento indoor.

Per personalizzare ulteriormente l’esperienza degli occupanti, è possibile integrare le informazioni raccolte ed elaborate da Nuvap in portali, applicazioni o cruscotti di terze parti, grazie al set completo di API che Nuvap mette a disposizione.

Poiché è necessario ricalibrare (o sostituire) annualmente i dispositivi usati per il monitoraggio, Nuvap offre il servizio di ricalibrazione e rilascia la documentazione da sottomettere annualmente attraverso il portale WELL Online.

 

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